La Riviera d'Ulisse

Il marchio La Riviera d'Ulisse fu ideato nel 1978 dall’Associazione Albergatori “Riviera di Ulisse” di Terracina, fatto proprio dall’Ente Provinciale per il Turismo e passato poi per successione all’Apt di Latina fino al proprio scioglimento.

La Riviera d’Ulisse è il tratto costiero e l’entroterra compreso tra Capo d’Anzio e la foce del fiume Garigliano, lungo circa 130 km comprende i seguenti comuni: Aprilia, Bassiano, Castelforte, Cisterna di Latina, Cori, Fondi, Formia, Gaeta, Itri, Latina, Maenza, Minturno, Monte San Biagio, Norma, Pontinia, Ponza, Priverno, Prossedi, Roccagorga, Rocca Massima, Roccasecca dei Volsci, Sabaudia, San Felice Circeo,Santi Cosma e Damiano, Sermoneta, Sezze, Sonnino, Sperlonga, Terracina, Ventotene, Anzio, Artena e Nettuno.

1- Monti Lepini e Piana Pontina

Tale area presenta numerosi elementi naturali, tra i quali il Parco Nazionale del Circeo e una rete di oltre 3000 km di canali e corsi d’acqua che negli ultimi anni sono stati rivalutati attraverso la navigazione in canoa. Presenta altresì notevoli emergenze turistiche ed itinerari turistici culturali e identitari sulla scorta della storia del ‘900 che solo negli ultimi anni cominciano ad attrarre flussi crescenti di visitatori.

Il contesto naturale d'eccezione, in particolare quello dei laghi costieri, è tutelato dalla convenzione di Ramsar come "Zona umida d'interesse internazionale” per la tutela dell'avifauna migratoria e presenta grandi potenzialità di sviluppo turistico ed ecoturistico, prestandosi facilmente a pratiche e a percorsi turistici outdoor sostenibili (canoa, kayak, trekking, birdwatching, equitazione, biking etc.) .

Il paesaggio dei Monti Lepini è caratterizzato da vallate, boschi, grotte di origine carsica e sentieri che permettono di raggiungere luoghi incontaminati come i Giardini di Ninfa, Torrecchia Vecchia e i numerosi borghi e insediamenti medievali della corona Lepina.

Nonostante le potenzialità, ad eccezione di Ninfa e Sermoneta, i comuni di questo ambito territoriale, ancora non possono contare su di un consolidato sistema di sviluppo, produzione e promozione a livello turistico. Infatti, si registrano soprattutto flussi e microflussi di escursionisti, che mostrano un crescente interesse per i cammini presenti (Via Francigena del Sud “Il giubileo del mare”) e per la sentieristica facilmente praticabile.

2-Litorale del Lazio - sub ambito Riviera d’Ulisse

Il tratto costiero noto come Riviera d’Ulisse, comprende 14 comuni del Litorale del Lazio ed ha una naturale vocazione turistica balneare data la presenza dell’arcipelago Pontino e dell’omonimo Parco Regionale. Nel corso degli ultimi anni quest’area ha visto crescere i flussi di turismo culturale ed identitario in periodi di bassa stagione grazie alle numerose risorse storico-archeologiche dall’antichità al novecento. Le trasformazioni legate all’economia turistica e al turismo balneare hanno comunque salvaguardato le principali caratteristiche paesaggistiche, anche grazie ad una politica di tutela ambientale che ne ha in parte conservato i suggestivi panorami e gli straordinari tramonti.

Il territorio idealmente è compreso tra Capo d’Anzio e il Garigliano e comprende diversi parchi naturali: il Circeo Parco Nazionale, il Parco Regionale dell Riviera d’Ulisse, il Parco Regionale dei Monti Ausoni e Monti Aurunci, l’Area Marina Protetta di Ventotene e monumenti naturali di indubbio valore paesaggistico che favoriscono pratiche turistiche outdoor.

L’area costiera include importanti siti archeologici e percorsi culturali di primario interesse. Numerosi i resti di ville marittime di epoca romana tra cui le più importanti sono la Villa di Tiberio a Sperlonga e la Villa di Domiziano a Sabaudia. Notevoli sono anche i resti della Villa di Nerone ad Anzio e della Villa di Mamurra a Gianola. Tutta la Riviera d’Ulisse è un susseguirsi di testimonianze storiche antiche e medievali fino al novecento che si sviluppano lungo la S.S. n. 7 via Appia e la S.R. 213 Flacca. Ultimamente la costa rientra nella Rotta di Enea, uno dei 30 itinerari culturali del Consiglio d’Europa.

Le attività outdoor richiamano, soprattutto in bassa stagione, numerosi turisti stranieri che praticano il climbing sulle suggestive falesie di Sperlonga e Gaeta nel Parco Regionale della Riviera di Ulisse. Anche i cammini e la sentieristica offrono importanti percorsi: la via Francigena del Sud e nuovi sentieri come quello dei briganti che si ispira alla figura di Michele Pezza nelle colline intorno ad Itri uniscono natura, storia e cultura.

Le iniziative integrate proposte di seguito mirano a rilanciare l’immagine del territorio in chiave sostenibile, accessibile e innovativa ed hanno lo scopo di favorire lo sviluppo di reti di impresa o cooperative di comunità per migliorare l’accoglienza e salvaguardare l’autenticità dei luoghi e del folklore locale.