Nel 2013 la Commissione europea ha introdotto il Sistema europeo di indicatori per il turismo (ETIS) con lo scopo di aiutare le destinazioni turistiche a monitorare e misurare le loro prestazioni in materia di turismo sostenibile, utilizzando un approccio comune comparabile.
L’ETIS costituisce uno strumento di gestione volontaria. I suoi risultati di monitoraggio si basano su un’auto-valutazione, su osservazioni, sulla raccolta di dati e sulle analisi da parte delle stesse destinazioni. L’ETIS non imposta valori minimi da raggiungere e non fornisce alcuna certificazione.
L’ETIS considera quattro aspetti di una destinazione:
1) il profilo della destinazione;
2) l'impatto sociale e culturale;
3) il valore economico;
4) l'impatto ambientale.